Come spazzolare correttamente il tuo gatto

Con l’arrivo della bella stagione, i nostri piccoli felini iniziano a perdere maggiori quantità di pelo. Questo è più che normale, dato che il loro manto si adatta alle condizioni climatiche. In inverno hanno bisogno di un mantello folto per proteggersi dal freddo, ma quando le temperature aumentano, il loro pelo inizia ad alleggerirsi in maniera del tutto naturale. Il gatto è un animale particolarmente pulito, capace di dedicare ore ed ore ogni giorno alla pulizia del suo manto. Ma se questi animali sono così bravi ad occuparsi delle operazioni di “toelettatura”, è davvero necessario spazzolare il loro pelo? E se sì, come bisogna farlo? Ebbene, proseguendo la lettura di questa mini-guida, scoprirai perché è così importante spazzolare il gatto, e come farlo nel modo corretto!

Perché bisogna spazzolare il gatto?

La spazzolatura del pelo è un’attività importante per la salute e il benessere del tuo micio. In primo luogo, aiuta a mantenere il suo pelo pulito, lucido e privo di nodi. Grazie a quest’operazione infatti, è possibile rimuovere i grovigli, i peli morti e anche la sporcizia che si accumula sulla pelle del gatto.

Inoltre, una spazzolatura regolare aiuterà il tuo gatto a prevenire la comparsa di problemi di salute, come infezioni cutanee, irritazioni e problemi digestivi. Durante le loro operazioni di pulizia, i gatti passano moltissimo tempo a leccare il loro pelo. Questo li porta ad ingoiare grandi quantità di peli morti, che talvolta si accumulano nel loro stomaco. Il pelo accumulato può causare a sua volta dei seri problemi digestivi, tra cui vomito e stitichezza. Per prevenire questi fastidiosi disturbi, è importante spazzolare il pelo del gatto regolarmente, in modo tale da rimuovere i peli morti che potrebbero finire accidentalmente nel stomaco dell’animale.

Ma i vantaggi della spazzolatura non finiscono qui! Quest’operazione può essere anche l’occasione giusta per controllare lo stato di salute del gatto. Osservando la sua pelle e il suo pelo, si può notare la presenza di alcuni sintomi, come ad esempio escoriazioni, ferite, punture di insetti e di parassiti. Possiamo dire quindi che spazzolare il manto del gatto è un attività fondamentale per preservare la bellezza naturale del proprio micio, e soprattutto, la sua salute!

Come spazzolare il gatto?

Per pettinare il gatto correttamente, avrai bisogno di una spazzola per gatti adatta alle caratteristiche del suo pelo. Prima di tutto, ti consigliamo di iniziare a spazzolare il tuo micio sulla schiena e sulle parti laterali del corpo, per poi spostarti verso il collo e il ventre (solo se necessario). Il movimento dovrebbe essere quanto più delicato possibile, e dovrebbe sempre seguire la direzione naturale del pelo.

Se hai un gatto a pelo corto, puoi utilizzare una spazzola a denti duri e fini, che ti aiuterà a districare gli eventuali nodi con più facilità. In combinazione, puoi usare anche un guanto o una spazzola in gomma per rimuovere il pelo morto. Se il tuo micio ha un pelo piuttosto ispido e difficile da spazzolare, puoi avvalerti degli appositi pettini sciogli-nodi, progettati appositamente per il pelo dei gatti.

Che dire invece se il tuo micio ha un bellissimo manto lungo? In questo caso, ti consigliamo di spazzolarlo almeno una volta al giorno. Il pelo di questi gatti, infatti, ha bisogno di più cure e attenzioni rispetto a quello corto. Mentre per i gatti a pelo corto sarà sufficiente una spazzolatura alla settimana, quelli a pelo lungo avranno bisogno di essere spazzolati ogni giorno. Per eliminare sia i peli morti che i grovigli, puoi utilizzare una spazzola a denti larghi abbinata ad un guanto in gomma.

E se ci sono dei  nodi impossibili da sciogliere, puoi tagliarli delicatamente utilizzando una forbice a punta arrotondata. In questo caso però, devi prestare la massima cautela, per evitare di ferire accidentalmente il tuo micio!

Come convincere il gatto a lasciarsi spazzolare?

Non tutti i gatti amano essere spazzolati, soprattutto se non sono stati abituati fin da piccoli. All’inizio quindi, dovrai armarti di tanta pazienza! Se il tuo gatto non ama la pratica della spazzolatura, puoi provare ad offrirgli dei “premi” per incoraggiarlo. Questi potrebbero essere degli snack, dei bocconcini golosi o dei giocattoli per gatti. Una volta che si abitua a quest’operazione, ricordati di continuare a spazzolarlo come piace a lui, ovvero sempre in direzione del pelo. Se possibile, evita di spazzolare il pelo sulla pancia, e prediligi alcune aree in particolare, come ad esempio la testa, il collo, la schiena e le zampe. Queste, infatti, sono le zone in cui i gatti amano essere toccati e accarezzati.

Infine, cerca di evitare i momenti in cui il gatto è nervoso o impegnato in qualche attività per lui importante, come ad esempio il gioco. È molto meglio approfittarne quando è tranquillo e rilassato, magari sonnecchiante. In questi momenti, puoi avvicinarti a lui per coccolarlo, e, tra una coccola e l’altra, puoi provare a dedicarti alla spazzolatura.

Seguendo questi semplici passaggi, la spazzolatura del pelo può diventare un piacevole momento di intimità fra te e il tuo amico felino. Con un pò di pazienza e di attenzione, siamo certi che riuscirai a mantenere il pelo del tuo micio morbido, sano e pulito!